PROTESI SCHELETRICHE
Una protesi mobile scheletrata, è una protesi parziale rimovibile costituita da dei denti artificiali (che sostituiscono quelli mancanti), posizionati su una base di resina di colore simile a quello della gengiva, irrobustita da una struttura metallica. Questo tipo di protesi si connette ai denti naturali rimasti o con dei ganci o con degli attacchi di precisione. E' solitamente meno costosa rispetto alla protesi con attacchi di precisione, la sua realizzazione è più veloce. I ganci di metallo possono essere visibili quando si sorride. Inoltre, i denti naturali su cui poggiano i ganci, se non ricoperti da corone possono cariarsi; per questo motivo sono indispensabili visite di controllo regolari e un'igiene orale molto accurata.
PROTESI COMBINATE
Dispositivi combinati da una parte fissa e da una parte rimovibile dal paziente. In caso di edentulie parziali, ossia quando mancano alcuni elementi dentali ma i residui elementi non sono idonei o sufficienti per sostenere una protesi fissa completa di tutti i denti dell’arcata, e nello stesso tempo non esistono le indicazioni per l’applicazione di impianti endossei, si ricorre alla “protesi combinata”. Si tratta di un mix fra una protesi fissa e una protesi mobile, dove la parte fissa, sostenuta generalmente da denti residui, contribuisce alla stabilità di quella mobile, condividendo con essa il carico masticatorio e quello relativo alla stabilità della stessa. È quindi una soluzione ibrida che sfrutta i vantaggi dell’una e dell’altra tecnica, annullandone quasi completamente gli svantaggi. Anche in questo ambito Aurodental mette in campo il massimo della tecnologia, realizzando parti primarie e parti secondarie con l’ausilio di elettroerosione, lasersinterizzazione, titanio, prototipazione, saldatrici laser e teconologie cad-cam per una produzione funzionale e all’avanguardia.
PROTESI SU IMPIANTI
Dispositivi realizzati su supporto implantare. E’ nella realizzazione della protesi su impianti che si concentra l’utilizzo delle più alte tecnologie presenti nella nostra azienda. Sistemi Cad-Cam, elettroerosione, titanio, saldatrici laser, ossido di zirconia, lasersinterizzazione e altre innumerevoli tecniche sono messe in campo nella realizzazione di un dispositivo protesico fondato su uno o più impianti osteointegrati, per il singolo abutment individualizzato o per le Toronto Bridge che riabilitano l’intera arcata, per una soluzione fissa o per una più complessa, realizzata in due o più stadi costruite in leghe nobili, cromocobalto, titanio o zirconio offre una moltitudine di opportunità a chi la sceglie. E per opportunità, intendiamo le quattro caratteristiche che determinano il successo di un dispositivo medico fatto su misura per ciascun paziente: funzionalità, estetica, biotollerabilità e comfort, quest’ultimo inteso come la molteplicità di soluzioni tra cui scegliere per trovare quella che più si integra alle esigenze del singolo.
PROTESI MOBILI
La protesi mobile totale (dentiera), è indicata quando mancano tutti i denti di una o ambedue le arcate dentarie (superiore e inferiore); è costituita da denti artificiali di resina o di ceramica, inseriti su una base di resina di colore simile a quello delle gengive.La forma delle gengive e del palato su cui poggia la protesi mobile, viene rilevata attraverso delle impronte, da cui verranno ricavati dei modelli per la sua esecuzione. La protesi mobile totale viene normalmente eseguita quando ossa e gengive hanno raggiunto la completa guarigione.
E' un tipo di protesi mobile totale che si utilizza quasi immediatamente dopo l'estrazione dei denti.
Vantaggi: si ha una protesi già durante il periodo di guarigione, che aiuta anche a proteggere la zona dell'estrazione da eventuali traumi provocati dal cibo. Favorisce un adattamento più rapido nel parlare e nel masticare.
Svantaggi: ossa e gengive possono andare incontro a processi di riassorbimento, specialmente durante i primi mesi dopo l'estrazione dei denti, rendendo la protesi meno stabile e meno aderente. Potranno quindi rendersi necessari la ribasatura o il rifacimento della protesi totale immediata, per una migliore aderenza alla nuova forma di ossa e gengive.
RIPARAZIONI PROTESI max 24 ORE
Riparazioni di protesi scheletriche con aggiunta denti e fusione in 24 ore
TECNOLOGIE UTILIZZATE
Titanio:
Robusto,preciso,bioinerte per eccellenza. Il Titanio è stato scoperto nel 1791 ma solo negli ultimi decenni è stato sfruttato anche in campo industriale, raggiungendo in ambito medico una notevole diffusione,in quanto materiale di eccellente biocompatibilità. Da tempo infatti si realizzano articolazioni in titanio, placche di fissaggio per fratture, incapsulazioni di apparecchi bioimmersi e impianti endossei. I recenti sviluppi tecnologici della metallurgia hanno permesso di ampliare ulteriormente il campo di utilizzo e a tutt’oggi la realizzazione di una protesi dentale in titanio è divenuta una realtà concreta e accessibile a chiunque. Fino a qualche anno fa le eccellenti proprietà del titanio non erano sfruttabili per la realizzazione di strutture protesiche dentali a causa della sua forte reattività che ne rendeva impossibilela lavorazione in ambito odontotecnico, ma l’acquisizione di nuove tecnologie, quali saldatrici laser, elettroerosione, sistemi cad-cam, fonditrici con camera ad atmosfera controllata, hanno rappresentato una vera e propria svolta per la nostra azienda, permettendoci di sfruttare le sue preziose caratteristiche. Biocompatibile, resistente alla corrosione, leggero, anallergico, insapore e privo di conduttività termica, il titanio possiede molte vantaggiose caratteristiche, ravvisabili soprattutto nella protesi implantare, dove trova la maggiore applicazione. I dispositivi protesici realizzati con questo materiale infatti risultano perfettamente biocompatibili, grazie all'eliminazione di ogni possibile differenza di potenziale elettrico fra il metallo dell'impianto endosseo e il metallo della protesi, entrambi in titanio.
Valplast:
Nel 1950 l’odontotecnico americano Arpad Nagy titolare del laboratorio Valplast di New York e l’ingegnere meccanico Tibor Nagy iniziano la ricerca e lo sviluppo di un materiale che permetta il superamento dei limiti clinici, estetici e di durata delle protesi parziali con struttura metallica e protesi totali in acrilico. Nel 1953 dopo anni di ricerca viene resa disponibile agli operatori l’invenzione dei due fratelli Nagy: il VALPLAST® una innovativa resina per la fabbricazione di protesi parziali e totali con caratteristiche rivoluzionarie. Il VALPLAST® è un nylon termoplastico della famiglia dei superpoliammidi che offre caratteristiche fisiche-meccaniche e chimiche di evidente vantaggio sia per l’odontoiatra che per i portatori di protesi siano esse parziali o totali. Per questo motivo nel 2004 negli Stati Uniti in oltre 1.500.000 casi clinici è stata prescritta una protesi in Valplast®. Essendo stato il primo nylon termoplastico per applicazioni dentali ed essendo un sistema comprovato da oltre 50 anni di esperienza il Valplast® è diventato sinonimo di protesi parziali e totali indistruttibili.
Tecnologie Cad-Cam:
Nell’impiego di queste rivoluzionarie tecnologie di derivazione industriale, il restauro protesico è progettato virtualmente sul monitor mediante uno speciale programma software ( CAD ), i cui dati vengono inviati al centro di produzione. Il modello e i relativi monconi vengono registrati e virtualizzati con l’ausilio di uno scanner tridimensionale. Il sistema visualizza eventuali irregolarità e sottosquadri presenti sui monconi, ne identifica i margini della preparazione e consente una progettazione completa della struttura da realizzare. Con pochi gesti si potrà così trasferire tutta l’esperienza della manualità odontotecnica realizzando delle modellazioni virtuali in 3D. Il progetto sarà poi sviluppato mediante un processo automatizzato scelto secondo le caratteristiche del dispositivo e del materiale da produrre: fresaggio CNC, prototipazione, A.D.C. ( Auro-Digit-Casting ) oppure lasersinterizzazione.
